iatta nera

ragazzi non so se avete notato,ma la nostra new entry ha mietuto la prima vittima nel nostro napoli,campagnaro fermo un mese per stiramento!!!!!!!!andrea visto che in squadra hai anche quagliarella,pekke nun vai a fa 2 ionz?????si nirrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Non ti preoccupare io in cambio ho Santacroce che prenderà il posto ...
Ci penserò io ... per uno che muore, uno rinasce !

costigol ha scritto:ragazzi non so se avete notato,ma la nostra new entry ha mietuto la prima vittima nel nostro napoli,campagnaro fermo un mese per stiramento!!!!!!!!andrea visto che in squadra hai anche quagliarella,pekke nun vai a fa 2 ionz?????si nirrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

CARI COLLEGHI, DITE CHE IO SONO LA GATTA NERA, MA NUN VE PAR CA SIT VUOJE CA ME STAT ITTANN L'UOCCHIE NGUOOL???!!! ME STAT CACANNE NU POCO O CAZZ E SI ASPETTAT VO FACCIE TANT O MAZZ ( HO FATTO LA RIMA NGHE NGHE ).
E SE LA METTETE COSI.........VI AUGUROOOOOOO UN BUON FANTACALCIO A TUTTI MO VE PUTITE PURE RATTA', LOTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE................

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh! E con il peperoncino e un po' d' insaléta ti protegge la Madonna dell 'Incoronéta; con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall' innominéto

Corno portafortuna?!?
Avete mai sentito la frase che deve essere rosso, rotto e regalato...l'ho sentita da un amico..ma non sono del tutto certo della seconda parola..almeno ero sicuro che dovesse essere rosso e regalato, ma rotto!?!
Comunque se sapete altre frasi riguardanti questo portafortuna scrivetele!!
Grazie in anticipo!!



L'oggetto appartiene alla nobile tradizione napoletana ('O curniciello)

"'O curniciello adda essere tuosto, vacante, stuorto e cu’ ‘a ponta"
(il Cornetto deve essere duro, vuoto, arcuato ed appuntito)

Queste sono le caratteristiche del corno animale, portafortuna dall’antichità in quanto apportatore di potenza e fertilità.
L'efficacia d’o curniciello è assicurata da altri pochi elementi:
dal rosso, il colore della fertilità e quindi della fortuna che ha da sempre simboleggiato la vittoria sui nemici; in genere fatto di corallo (ora spesso di plastica...) in quanto elemento ritenuto capace di scacciare il malocchio e proteggere donne incinte;
dall’essere rigorosamente fatto a mano, perché acquisisce i poteri benefici delle mani che lo producono;
dal presentare una gobba, perché il gobbo, "‘o scartellato",
porta fortuna, essendo curvo sotto il peso della fortuna e fecondità che porta con sé (alcuni modelli fondono il corno con la figura di un gobbo maschio - le donne gobbe portano male !!!)
dall’essere donato e non acquistato… come ogni amuleto che si rispetti ! All'occorrenza, in presenza di jettatori, va energicamente e nascostamente strofinato.

Ciao

Varie sono le notizie sull’epoca e sulle modalità d’uso del corno:
- Intorno al 3500 a.C., età neolitica, gli abitanti delle capanne erano soliti appendere sull’uscio della porta un corno, simbolo di fertilità. La fertilità, allora, era abbinata alla potenza e quindi al successo. Si era soliti offrire dei corni come voto alla dea Iside affinchè assistesse gli animali nella procreazione.
- Secondo la mitologia, Giove per ringraziare la sua nutrice le donò un corno dotato di poteri magici.
- Nell’età medievale il corno per portare fortuna doveva essere rosso e fatto a mano. Il rosso simboleggiava la vittoria sui nemici e doveva essere fatto a mano perché ogni talismano acquisisce poteri benefici dalle mani che lo producono.

Il corno è il referente apotropaico (allontanante) per antonomasia: simbolo della vita, che allontana un’influenza magica maligna. Secondo la scaramanzia napoletana il corno deve essere un dono quindi per portare fortuna non deve essere comprato, inoltre deve essere: rigido, cavo all’interno, a forma sinusoidale e a punta.